Heidelberg 17- detto, faltro hi eri il' Martiudcdt Vaubrun Sviato ftraor i- • ! Rè Chritìian-«Imo cloppo haver flato qualche tem- nartodel Re chi» an K al Cartello di Frederichs- .pp.aloaa m-ftì» f lettore, d,l <H« hi <«« **« fl K Z re- del Duca di Wirtemberg : ma il M-ichdc a m é altro Inviato ttraerdinario di Francia, e \H n0C M ° nn D "I ? A PrpnciD ' di Condè tetteranno a Manheim. Do menica prlTin l’Elettore di Brandemburg andò dal (uo aun-rie-e di Rnffcìheim verib Magonza, per pigliar conge- do'da S Altezza Elettorale di Magonza e del Velcovo di Spi- d„,di„,o.„ e joppo rf.r.i <i».o lpta4*taK-» binchcccaio ncornò la leia al luo -p" n • zarino eh'è flato qualche giorni a L hihpsbuig e ritornato Brilach. Metz 19. detto, EiTendo il Prc-ncipe di Condè guarito dalla gotta è putito di Tiiionvilla, e pailato la MoU lla con «foo-Cavalii too. Fantafilm , vedo il quartiere del Niarefeuho di Tu- ’ ...1. c A c’p abboccata in uno Burgo chiama- loro ditte P ; e -, rema , col quale i>. A. s c _ rr> Er.inck 1 li oa.h divertamele delit loro di legui , ma il C! u s’ hà in telo eh’il detroPrincipe è andato colie .uc trup pe poi Paefe d’Honehuck, clfendo aviUto cheg. imperiali ìiavevano rotto il Ponte fopra il Rheno, non haverdo pm intenzione di pattar da quefta patte del de.-o , u-t. ta tanto le truope de! MarefcialSo di Turcnna esulano grand difordim ne moki Villaggi del Parte di Luccen.butg gnirudittione Jt T himnr 1 invf’rnn mr p* ri * per dolerli di ciò* ma per c i ivtdicitiiiH.' m* *«■*.. r _ . fpofta non hà havuto altro che deulatione. Haya 20, detto. La Vigilia del Natale li Signori Stati fi Spararono. GM-