Erster Tlieil. Ouvertüre zur Oper »Gutrun« von Oscar Bolck (zum ersten Male, unter Leitung des Componisten). Arie aus »Figaro’s Hochzeit« von W. A. Mozart, gesungen von Frau Schimon-Begau. E Susanna non vien! — Sono ansiosa l)i saper come il conte Accolse la proposta; alquanto ardito II progetto mi par, e ad uno sposo 81 vivace e geloso.... Ma che mal c’e? Cangiando i miei vestiti Gon quelli di Susanna, e i suoi co’ miei, Al favor della notte.... Oh cielo! A quäle Umil stato fatale io son ridotta Da un consorte crudel, che, dopo avenni Con un misto inaudito D’infedeltä, di gelosia, di sdegni, Prima amata, indi offesa, e alfin tradita, Fammi or cercar da una mia serva aita! Dove sono i hei momenti Di dolcezza e di piacer? Dove andavo i giuramenti Di quel labhro menzogner? Perche mai, se in pianti e in pene Per me tutto si cangiö, La memoria di quel bene Dal mio sen non trapassö? Ah, se almen la mia constanza Nel lauguire amando ognor Mi portasse una speranza Di caugiar 1’ingrato cor !